PER DUE OCCHI CHE NON RIDONO
Sassari 14 Febbraio 2005
Ora non vedi come passo le notti
disteso sulle nuvole della camera
dove a volte t’ho pensata
come una delle donne
che mi hanno stretto le mani.
Ancora non so se per un momento
anche tu ti sei specchiata in me
come io avrei voluto facessi.
Oggi t’avrei portata a cercare
sulla scogliera di fronte casa
dov’? che il gabbiano s’annida
e si difende dalla maretta.
Lui sa volare lontano
se solo il mare gli sembra lo chiami
di nuovo ad inseguire le onde.
Cos? sarei stato per te
se quell’attimo oggi fosse esistito
e non fossi stata tanto lontana,
cos? persa tra le tue abitudini,
a dimenticare il rumore
che fa un cuore magro, il mio,
al solo sentire di nuovo quel profumo.