PRIMAVERA
Sassari 21 Marzo 2005
Cos? cammina la mia vita,
come il bimbo che a mattina
guarda il sole nel cielo
e si perde nella nuvola
che per un attimo lo esclude.
Ma tutti gli occhi che incontro
mi distraggono dall’aria
e ritorno ad esser uomo.
Forse qualcuno m’avrebbe strappato
dalle parole di sabbia
che ricoprono i miei fogli
e non sanno essere vetro
e si lasciano lavare dalle onde.
Ma le tempeste del cuore
hanno venti sconosciuti
che mi allontanano spesso
dalla mia Itaca,
e mi trattengono
su isole che non so.
Allora, come in sogno,
mi fermo sui pensieri
e piegato sullo specchio
m’illudo di trovar le soluzioni.
Ma il riflesso dello specchio
scopre il cielo,
e al bambino ch’? nell’uomo
resta solo quella nuvola
che lo spinge su una nave
a cercare ancora il sole.