Microsoft Office Live Online

Dopo il beta testing durato diverse settimane, ? da ieri disponibile la registrazione per i soli utenti statunitensi al programma Office Live di Microsoft, che, a dispetto del nome, offre tools online per la creazione e gestione di un sito web aziendale. Funzione principale di Microsoft Office Live ? infatti quella di creare e gestire un sito web aziendale senza dover necessariamente conoscere i vari linguaggi web, offrendo un’interfaccia semplice e soprattutto davvero accessibile a tutti.

 

Obiettivo non nascosto ? quello di accaparrarsi una buona fetta di utenti, offrendo diverse versioni a seconda delle esigenze di utilizzo. Si parte dalla Basics, completamente gratuita, che consiste in un nome e a dominio, 25 indirizzi email da ben 2 Gb, 500 Mb di spazio web e naturalmente il tool per la creazione e gestione del sito stesso. Per questa versione ? previsto il posizionamento nelle pagine di banners e contextadv, gestiti automaticamente dal nuovo servizio Office Live adManager (beta), che forse verr? reso disponibile non solo per gli utenti di OL, ponendosi perci? in competizione diretta con altri blasonati servizi pubblicitari, primo tra tutti Google adSense.

La versione Essential raddoppia il numero delle caselle di posta (50),  porta a 1 Gb lo spazio web e include un servizio di interoperabilit? con gli utenti (ancora in fase di sperimentazione), il tutto al costo di 19,95 $ mensili.

Il costo raddoppia (39,95 $) se si parla della versione Premium, con 2 Gb di spazio web e tutta una serie di tools online per la gestione dei contenuti e degli utenti del sito, possibilit? di utilizzare i servizi di report e di controllo degli accessi, e molto altro ancora.

Microsoft ha dichiarato sul blog ufficiale che la piattaforma Office
Live dar? la possibilit? all’utente di aggiungere e implementare i
propri programmi e le proprie applicazioni java e ajax based,
permettendo anche la partecipazione allo sviluppo di quelle ufficiali
del prodotto. Momentaneamente l’uso di Office Live ? disponibile solo per i residenti negli Stati Uniti, ma versioni beta sono state avviate in Germania, Regno Unito, Francia e Giappone, e a breve il servizio sar? disponibile per il testing anche in Italia.