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Sassari, 2 Ottobre 2013
La poesia non è una rima falsa
che lasci andare su un foglio a righe
alla prima pioggia di ottobre.
Non ha uno scopo da perseguire
né si cura dei sentimenti
o degli incubi che ti inseguono la notte.
Quando scava nello stomaco
non chiede il permesso di farlo
e non copre le buche che lascia.
Non è abituata a guardare indietro.
La poesia non è un’amica lontana
a cui scrivi per parlare dell’amore
per una donna che vedi troppo poco
o dell’autunno che spinge sul vetro
col maestrale che solleva le foglie e la polvere.
Non si cura di te e dei tuoi guai,
non gioisce dei tuoi sorrisi.
Se qualche volta ti parla
e tu non riesci a rispondere
ti resta soltanto il suo saluto
e poche parole che non sai dire.